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Meditazione Kundalini

Meditazione Kundalini, una pratica per risvegliare l’energia vitale

La Meditazione Kundalini è una pratica meditativa che ha l’obiettivo di risvegliare l’energia Kundalini.

Ma, andiamo con ordine e facciamo un po’ di chiarezza.

Il termine Kundalini deriva dalla lingua sanscrita e, originariamente, veniva utilizzato in alcuni testi per indicare quell’aspetto della Śakti, “energia” – “potenza”, presente nel corpo di ognuno di noi. Questa energia è pura e sacra, che rimane impressa alla base della nostra spina dorsale fin dalla nascita.

L’energia Kundalini è quindi la fonte della forza vitale. Questo concetto si è poi esteso tra le diverse culture, prendendo nomi differenti tra loro, come:

  • Energia Pranica nella filosofia Yogi che fonda le sue origini in India,
  • Energia Ch’i o Qi nella filosofia giapponese
  • Energia Ga-Llama per i tibetani
  • Bioenergia si diffonde principalmente in Occidente, prendendo talvolta il nome di “emetico-esoterica di etere”.

In occidente, l’esistenza dell’Energia Vitale fu studiata per la prima volta attorno al 500 a.C. dai Pitagorici. Paracelso, celebre medico vissuto nel XVI secolo, considerava l’Energia Vitale come una forza irradiante che poteva essere indirizzata con l’interno, anche per la cura di diverse malattie.

Lungo la storia e nelle varie tradizioni, l’Energia Vitale è sempre stata studiata e utilizzata per il benessere dell’essere umano, identificandola sempre come una forza sostanziale che sostiene la vitalità di ogni creatura.

Tuttavia, la parola Kundalini deriva a sua volta da un altro termine: Kundala. Il significato di quest’ultimo è proprio “avvolta” o “arrotolata”, parole che descrivono come appare l’energia nel nostro corpo: è infatti avvolta su sé stessa in tre spire. Ognuna di queste spire rappresentano diverse triadi come passato, presente e futuro, armonia, azione e materia o veglia, sonno e sogno.

E cosa succede quando questa energia viene risvegliata? Ha la capacità di donare una piena realizzazione spirituale. Ma non solo, vediamo quali sono i benefici della meditazione Kundalini.

I benefici della meditazione Kundalini

Chi svolge questa pratica trarrà un profondo benessere, accompagnato da una profonda gioia che nasce dall’interno e che deriva dalla consapevolezza di passato, presente e futuro.

A differenza di altre tipologie di meditazione, questa non è basata sull’assumere posizioni specifiche. A giovarne sarà quindi particolarmente la mente, più che il corpo. A livello mentale infatti i benefici che si ottengono sono equilibrio emozionale ed una diminuzione di stress ed ansia.

Benefici meditazione

Permette di sperimentare, in piene consapevolezza, nuovi stati di coscienza, accompagnati da una serie di fenomeni di natura sensoriale e percettiva. Inoltre, questa energia è messa in relazione alla riserva di energia sessuale, nella sua forma radicale, convertendola in energia spirituale di alta frequenza.

Come risvegliare l’energia Kundalini

Esistono diverse tecniche volte a risvegliare l’energia Kundalini. Tra le più note troviamo la meditazione Kundalini di Osho, il Kriya yoga, la Mantra Yoga o, ancora, lo Hatha Yoga.

Ogni sessione si dovrà concentrare su uno specifico chakra, ecco perché potranno essere molto diverse tra di loro.

Le strade da percorrere per iniziare a praticare questa tecnica sono due, con o senza un maestro. Sicuramente, se avrete un maestro esperto, desterete quest’energia più velocemente in quanto lui saprà guidarvi e sarà in grado di donarvi tutti i benefici.

Se al contrario non avete un maestro, è sempre bene cominciare con alcuni esercizi specifici per aprire i chakra, per alcune settimane. Solo quando vi sentirete pronti, e avvertirete che tutti i vostri chakra sono aperti, potrete affrontare anche la meditazione Kundalini.

Non sapete come aprire i vostri chakra? Abbiamo individuato alcuni video che potrebbero aiutarvi attraverso meditazioni guidate:

Cosa fare poi?

Trovate un luogo tranquillo in cui mettervi comodi e scegliete una posizione altrettanto comoda. Rilassatevi e calmate il vostro essere, coinvolgendo in questo processo sia la mente che il corpo. Partite sempre dal viso, aiutandovi anche col respiro, fino a scendere lentamente fino ai piedi.

Immaginate l’energia che entra come una luce dalla parte superiore del vostro corpo ed, avvolgendosi su sé stessa, scende verso il basso passando attraverso tutti i chakra.

Mentre fate questo, dovete immaginare questa energia che vi attraversa avente una forma di una spirale. Ritornate poi a pensare a voi stessi nel vostro corpo, muovendovi e risvegliandovi lentamente.

Meditazione Kundalini

Una curiosità sul Kundalini

Il simbolo più usato per rappresentare la Kundalini è il serpente, rappresentazione della conoscenza. Fin dall’antichità, il serpente è considerato sinonimo di trasformazione, grazie alla sua capacità di mutare la pelle. Inoltre, viene spesso rappresentato avvolto su di un bastone (come il Bastone di Asclepio, simbolo della moderna medicina). Alcuni significati dei tre avvolgimenti sono: il passato, il presente e il futuro; la veglia, il sonno e il sogno; esperienza soggettiva, sensoriale e assenza di esperienza; armonia, azione e materia.

 

Siete pronti a riattivare la vostra energia Kundalini? Noi rimaniamo qui ad aspettare di sapere come va!

Buona pratica e Namastè.
L’Équipe di Phyllgood

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