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Ottimisti si nasce o si diventa?

Ottimisti si nasce o si diventa?

Essere ottimisti è una predisposizione innata o è qualcosa che si può apprendere nel corso della vita?

Spesso si sente dire che alcune persone “nascono sotto una buona stella” e che vedono in modo naturale il bicchiere sempre mezzo pieno. Di fatto, l’ottimismo è un atteggiamento mentale, e come tale, si può scegliere.

Il modo di affrontare gli eventi della vita è soggettivo. C’è infatti che tende a vivere le situazioni con ansia e paura, focalizzandosi principalmente sui problemi, invece che sulle soluzioni e sulle opportunità. Al contrario, c’è chi tende a vivere con serenità ed entusiasmo, affrontando le situazioni con spirito avventuroso e focalizzando le proprie energie per superare gli ostacoli e raggiungere gli obiettivi.

Cos’è l’ottimismo

L’ottimismo è un’atto di volontà. È il non lasciarsi sopraffare dalle difficoltà, ma trovare sempre una ragione per reagire.

È una capacità che va allenata tutti i giorni.

Come abbiamo detto poco fa, cercare di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, è da ottimisti. Al contrario, sostenere e fingere che non esistano problemi, non è da ottimisti. Anzi, è da persone che hanno scelto di chiudere gli occhi davanti alla realtà. Non è ignorando le difficoltà che queste spariscono o si risolvono, l’essere ottimisti significa reagire con entusiasmo e fiducia nei confronti della vita.

ottimisti si nasce e si diventa

Tuttavia, questa è una forma mentis che va acquistata ed allenata. Ci saranno sempre degli ostacoli lungo la strada: pensi di fermarti subito davanti ad essi, o provare a superarli? Puoi lasciarti sconfiggere oppure puoi reagire e scoprire che esiste sempre un motivo per essere felici. Anche il solo fatto di averci provato.

Non focalizzarti sugli aspetti negativi, finirai solamente per ingigantirli e ritrovarti ad essere scoraggiato e demotivato. Se vedi, e pensi, che un ostacolo sia insormontabile è naturale che deciderai quasi immediatamente di gettare la spugna.

L’ottimismo è quindi un moto di fiducia verso il futuro, è vedere un problema, una situazione o una difficoltà come qualcosa che, in un modo o nell’altro, può essere superato.

Partire con l’idea che si riuscirà a trovare una soluzione, è il modo migliore affinché questo accada. L’essere ottimisti è approcciarsi alla vita affrontandola senza lo stress di pensieri negativi, riuscendo anche a trasmettere il proprio entusiasmo agli altri, creando così attorno a sé un ambiente positivo e sereno.

Essere ottimisti allunga la vita

Diverse ricerche evidenziano una pluralità di benefici nell’essere ottimisti. Primo di tutti, una prospettiva di vita più lunga rispetto ai pessimisti.

Stress ed ansia costante non sono certamente compagni di vita semplici con i quali dover fare i conti ma, al contrario, possono incidere sulla tua salute, sia mentale che fisica.

L’Università di Rochester di New York ha ricercato e dimostrato come un atteggiamento positivo nei confronti della vita genera un impatto anche sul proprio sistema immunitario. In sostanza si è rilevato che, chi è ottimista vive in media più a lungo rispetto a una persona pessimista. Oltre ad ammalarsi di meno ed avere una migliore sopportazione al dolore. Qui puoi leggere ed approfondire questo studio.

Come allenare l’ottimismo

C’è chi nasce già con una predisposizione ottimista, e c’è invece chi deve allenare questo modo di prendere la vita. Ecco quindi cinque consigli che potrebbero aiutarti per iniziare a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno:

  1. Quando racconti qualcosa, evidenzia gli aspetti positivi: cerca sempre di trovare la nota divertente in quello che dici a familiari, amici o colleghi. Così facendo, nella tua mente prevarranno solamente gli aspetti migliori, allontanando quelli peggiori.
  2. Prendi il controllo delle situazioni: non lasciare che i problemi prendano il controllo su di te. Cerca sempre di sforzarti di trovare l’idea e la soluzione giusta per le situazioni, devi essere tu il centro della tua vita, non le tue difficoltà.
  3. Abbandona lo stato di pigrizia: per migliorare il modo di approcciarti alla vita cerca sempre di fare nuove esperienze e conoscenze con persone diverse. La pigrizia rappresenta infatti uno dei primi sintomi di resa, che stai cercando di ignorare un problema che ti spaventa.
  4. Impara ad aiutare gli altri: per aumentare il tuo livello di autostima, fai volontariato, preoccupati del benessere altrui. Aiutare gli altri, fa vivere meglio e con meno stress.
  5. Non paragonarti a nessuno: impara a non concentrare i tuoi pensieri su quanto sono fortunati, o sfortunati, gli altri. Piuttosto, poni sempre l’attenzione su ciò che accade a te di positivo!

Come essere ottimisti nella vita

Considerando che non è possibile sfuggire totalmente alle preoccupazioni quotidiane, quello che conta e che fa la differenza è come noi reagiamo. Affrontare le difficoltà con emozioni e pensieri positivi, ti aiuterà a mantenere un sano equilibrio psico-fisico.

Nella cultura giapponese si usa spesso l’espressione shikata ga nai che significa “lasciare andare le cose come vanno”, ricordandoci che non sempre abbiamo il controllo sulla nostra vita. Ciò non vuol dire fregarsene e far finta che tutto vada per il verso giusto, anzi. Vuol dire accettare serenamente quello che sta accadendo, con la consapevolezza che quello che si è fatto è stato il massimo. Questo ti porterà porre l’attenzione e le tue energie verso un’altra strada, diversa.

Infatti: “Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno”.

Non pensi?

 

 

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